La scalpellata (18 marzo 2007)
La scalpellata (18 marzo 2007)
Grande festa di addio alla vecchia piazza Scipione Ammirato in occasione dell’inizio dei lavori di riqualificazione.
Il giorno prima che le ruspe diano inizio ai lavori di smantellamento, verrà organizzata, per segnare il passaggio dalla vecchia alla nuova piazza, una grande festa, un happening che coinvolgerà tutti i cittadini a scalpellare il suolo asfaltato della piazza fino a cavar fuori una gigantesca impronta , mezza scarpa e mezzo piede, ad esprimere l’intento principale del progetto: restituire alla persona, oltreché al pedone, i luoghi della città.
Beng, bing, beng.
La giornata, al mattino, inizierà con un momento di grande richiamo: La Murga. Questo gruppo argentino, composto da numerosi chiassosi musicisti, percorrerà le strade del quartiere agendo come invito, chiamando la gente a raccolta. Confuso tra loro sfilerà uno strano personaggio, Scipione Nello Pedone, che una volta raggiunta la piazza, come un cantastorie, spiegherà ai presenti le varie tappe della nostra vicenda, dall’idea iniziale al momento che si starà vivendo. Proprio questo sarà lo spunto per un dibattito tra le istituzioni presenti e i cittadini, per considerare quanto realizzato al momento, i tempi e i modi dei lavori di riqualificazione della piazza e effettuare un’analisi delle possibilità di gestione futura per non considerare la risistemazione un'operazione fine a se stessa, ma l’inizio di un processo in cui i cittadini diventino protagonisti attivi della sua gestione.
Al dibattito saranno invitati come rappresentanti delle istituzioni: Walter Veltroni, sindaco di Roma, l’assessore Dante Pomponi e le dottoresse Mirella Di Giovine e Marina Vecchiarelli come rappresentanti del XIX Dipartimento, la presidentessa del IX Municipio dott.ssa Susana Fantino e la preside della S.M.S. Petrarca dott.ssa Paola Farina, istituto che ospiterà il laboratorio nel quale i ragazzi andranno a realizzare il mosaico del gioco della campana che rappresenterà con la posa in opera, il momento di inaugurazione della nuova piazza.
Beng, bing, beng.
Durante e a seguire verranno organizzati dalla “Cicala in bicicletta”, associazione culturale che opera da tempo sul territorio, spettacoli con animazioni, giochi per i più piccoli.
Beng, bing, beng.
Già dalla prima mattinata, dopo aver segnata la grande impronta con il gesso, un gruppo di artisti e cittadini verranno invitati a lavorare alla “Scalpellata” per realizzare, in un happening collettivo, la grande impronta piede-scarpa che andrà ad occupare parte dello spazio centrale, già pedonale, della piazza, proprio sotto ai platani. Operazione questa che si protrarrà per l’intera giornata dando il ritmo, beng, bing, beng, alle varie attività in programma. Gli artisti che hanno collaborato con la Lift Gallery verranno invitati a dare il proprio colpo per la realizzazione di questo rilievo su asfalto, coordinati dal maestro Gabriele Renzullo. Sarà compito di un gruppo di bambini delle scuole elementari del Municipio avviare l’operazione, disegnando l’impronta con gessi colorati.
Non mancheranno, durante il duro lavoro, momenti di ristoro e conforto per tutti i presenti ed in particolare per coloro che continueranno ad operare nell’ambito dello scavo/scultura.
Dal primo pomeriggio si alterneranno due gruppi musicali: Casi Clinici e Radici nel Cemento. Il primo è una rock band rappresentante l’humus underground dei sobborghi romani, particolarmente attiva nel IX Municipio.
Radici nel Cemento, un gruppo dal nome quanto mai appropriato, chiuderà il concerto. Questo gruppo, presente da diversi anni sulla scena nazionale, farà vivere momenti di sonorità reggae e ska. Ultimo brano ad essere eseguito sarà Echelon, il cui video è stato ambientato proprio nella Lift Gallery.
Fine giornata. Tutti intorno all’opera in un brindisi collettivo.