La stagione espositiva 2003 della Lift Gallery si apre con Concerto per piani, lavoro realizzato ad hoc da Marco Baroncelli.
L’incontro di Baroncelli con la Lift ben si inserisce nel suo percorso artistico: da sempre usa la macchina fotografica per dialogare con lo spazio e con le persone. Nei suoi lavori l’immagine e frammento e racconto; la realtà si scompone e ricompone nelle foto e nelle parole dette, non dette o prese in prestito da altri. Se in Lapsus Lingue, con scatti veloci ha immortalato oggetti, persone, luoghi e situazioni, colti quasi per caso, senza una scelta consapevole, ricomposti in dittici e trittici a svelare il suo occhio sul mondo, con Concerto per piani aggiunge un tassello a questa ricerca.
Alla Lift Gallery si misura con un nuovo contesto, quello condominiale, che é spazio fisico ed al contempo mentale, fatto del vissuto e dell’immaginario degli abitanti dello stabile, da lui direttamente coinvolti nel suo progetto.
Come Lapsus Linguae, da cui nasce, Concerto per piani é un lavoro di estrapolazione, decontestualizzazione e riassemblaggio di situazioni già viste, a cui l’artista dà nuova vita, nella “concertazione” delle immagini scelte tra le sue e quelle presentate dai condomini, legate alle prime dalla sottile trama del ricordo.
Si crea cosi un gioco d’incastri che svela rapporti dialettici ed emozionali tra le persone che vivono ai diversi piani del palazzo, tanti piccoli universi separati che si raccordano nella composizione di Baroncelli. E l’artista supera anche lo spazio dell’ascensore, “invade” i pianerottoli ed invita il visitatore a contribuire, lasciando il proprio segno in un lavoro che così potrà dirsi concluso solo a fine mostra.
La sera dell’inaugurazione non mancherà la musica, ingrediente tipico della Galleria di via Pasquale Tola: per l’occasione il Dj Enzo Orlandi affiancherà Marco Baroncelli al momento dell’allestimento, proseguendo poi la performance per il resto della serata.