L'esposizione nell'ascensore condominiale
(vista dal direttore di un museo-appartamento abitato)

Dati:
Tempo e Spazio sono, ci hanno insegnato, due dimensioni fondamentali del1'esistenza, nonché della percezione estetica.
L'io come soggetto, anche quello ci hanno detto, è un punto di riferimento importante.

Operazione:
Ponete una carta “da parati” - con infiniti “io”, scritti sopra la carta - all'interno di un ascensore condominiale, dove lo spazio è ristretto quanto il tempo trascorso nell'abitacolo.

Risultato.
L'opera, ospitata dalla Lift Gallery (galleria nata a Roma ed ora in viaggio per gli ascensori del mondo), risulta di Rikke Hostrup.
La durata dell'opera è dal 13 al 23 marzo 2002, gli “ii” che la visiteranno sono (x) un'incognita più (y) gli abitanti che prenderanno  l'ascensore senza motivazione estetica ma solo per accedere ai piani( z), per ovvie ragioni pratiche e quotidiane.


L'esperimento estetico sembra in grado di suggerire l'esplosione di una realtà capace di generarne tante (infinite?) possibili. La virtualità nasce così dal quotidiano esercizio della fantasia, nella trasformazione di oggetti e situazioni che ci apparivano ovvi poco tempo-spazio fa.

                                                                                                      Dir. Museo Trans- Unto


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